La perdita di un singolo dente può rappresentare non solo un problema estetico, ma anche funzionale, influendo sulla masticazione, sulla fonetica e sull’equilibrio generale della bocca. L’impianto dentale singolo è una soluzione moderna, efficace e duratura per sostituire il dente mancante, ripristinando sia l’estetica che la funzionalità.
In questo articolo, lo Studio Dentistico Dott. Giulio Pastore spiega quando è necessario un impianto dentale singolo e come viene realizzato, sottolineando l’importanza di un intervento professionale e personalizzato.
Quando è necessario un impianto dentale singolo
Un impianto dentale singolo è indicato in diverse situazioni in cui la perdita di un dente compromette la salute orale e la qualità della vita. Tra i casi più comuni troviamo la perdita di un dente a causa di carie gravi o traumi, l’assenza congenita di un dente permanente o la necessità di sostituire un ponte o una protesi mobile che non garantiscono una stabilità adeguata.
La mancanza di un singolo dente può causare uno spostamento dei denti adiacenti, alterando l’equilibrio dell’occlusione e aumentando il rischio di problemi come malocclusione, disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e perdita ossea nella zona interessata. Intervenire tempestivamente con un impianto dentale permette di prevenire queste complicazioni e garantire il benessere generale del cavo orale.
Come viene realizzato
L’impianto dentale singolo è una procedura che coinvolge l’inserimento di una radice artificiale in titanio nell’osso mascellare o mandibolare, su cui viene successivamente posizionata una corona protesica. Ecco le principali fasi del trattamento:
1. Valutazione iniziale e pianificazione: prima di procedere, è necessario effettuare una valutazione approfondita per determinare se il paziente è idoneo per un impianto dentale. Questa fase include un esame clinico, radiografie e una tomografia computerizzata (TC) per valutare la quantità e la qualità dell’osso disponibile. Lo Studio Dentistico Dott. Giulio Pastore utilizza tecnologie avanzate per garantire una diagnosi accurata e una pianificazione personalizzata;
2. Inserimento dell’impianto: l’intervento chirurgico per l’inserimento dell’impianto dentale viene eseguito in anestesia locale, garantendo il massimo comfort per il paziente. Durante la procedura, il dentista crea un piccolo foro nell’osso e inserisce l’impianto in titanio, che fungerà da radice artificiale. L’area viene quindi suturata e lasciata guarire per un periodo di tempo variabile, durante il quale l’impianto si integra con l’osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione;
3. Fase protesica: dopo il completamento dell’osteointegrazione, viene realizzata la corona protesica, progettata per adattarsi perfettamente alla forma, al colore e alla funzione dei denti naturali. La corona viene fissata all’impianto tramite un connettore chiamato abutment, creando una soluzione stabile ed esteticamente gradevole.
I vantaggi dell’impianto dentale singolo
L’impianto dentale singolo offre numerosi vantaggi rispetto ad altre soluzioni per la sostituzione di un dente mancante. Innanzitutto, preserva l’osso nella zona interessata, prevenendone il riassorbimento. Inoltre, non richiede l’intervento sui denti adiacenti, come nel caso dei ponti tradizionali, e garantisce una stabilità superiore rispetto alle protesi mobili.
Dal punto di vista estetico, la corona su impianto si integra perfettamente con i denti naturali, offrendo un risultato armonioso e naturale.
Quanto può durare
Con una corretta manutenzione, un impianto dentale singolo può durare molti anni, spesso anche per tutta la vita. È fondamentale seguire una scrupolosa igiene orale, includendo spazzolamento regolare, uso del filo interdentale e controlli periodici dal dentista. Lo Studio Dentistico Dott. Giulio Pastore fornisce istruzioni dettagliate e supporto continuo per garantire la massima durata dell’impianto.